Friday, September 9, 2016

...Punti di sospensione...

Wow! 2 weeks to the launching of my fleet! A special thanks to the organizers, off course, to Fabio Carnaghi, Daniele Balzanelli e Benedetta Grigoli for the big help in the development of the concept and in the space understanding, and to Maria Savoldi, my companion in this adventure ;-)

Giulia Berra | Punti di sospensione
curated by Fabio Carnaghi

Maria Savoldi | Metodi di ricarica

Museo e Gipsoteca Antonio Canova
24th of September - 24th of October
Via Antonio Canova 74, Possagno (TV), Italy


Wow! 2 settimane al varo! Oltre agli organizzatori, un grosso grazie va a Fabio Carnaghi, Daniele Balzanelli e Benedetta Grigoli per il preziosissimo aiuto nello sviluppo del progetto e nella comprensione dello spazio, e a Maria Savoldi,  mia compagna in questa avventura.

Giulia Berra | Punti di sospensione
a cura di Fabio Carnaghi

Maria Savoldi | Metodi di ricarica

Museo e Gipsoteca Antonio Canova
24 Settembre - 24 Ottobre
Via Antonio Canova 74, Possagno (TV)

Come parte integrante del primo premio che è stato loro assegnato, la Fondazione Canova dedica gli spazi del Museo Gipsoteca di Possagno a Maria Savoldi e a Giulia Berra, vincitrici rispettivamente delle edizioni 2014 e 2015 del concorso di scultura «Antonio Canova», iniziativa voluta dalla storica cantina Guerrieri Rizzardi di Verona: la mostra si terrà a partire dal 24 settembre e terminerà il 24 ottobre 2016. 

Ispirata alle figure alate di Canova, Punti di sospensione di Giulia Berra si sviluppa in una gigantesca flotta di barche che si muove negli spazi della gipsoteca. Attraverso il volo, attrattiva cruciale nel suo immaginario, indaga la natura per esplorarne i confini e la riproducibilità. Le sue barche sono realizzate con penne di muta di vari uccelli, dai colori del cielo e del mare: non vi sono timonieri o remi, vele o motori, ma solo la forza e la tenacia delle proprie speranze e delle proprie visioni. Un viaggio ostinato, di una migrazione necessaria e fisiologica proiettata verso un orizzonte mentale che assomma aspirazioni individuali e collettive, ma non per questo rinunciando a uno sguardo più vicino, anche tattile, a una dimensione intima, mai intimista. L’interesse è ai processi vitali e ai cicli biologici, alle loro interazioni e ai loro limiti, per poter atttraverso questi sviluppare metafore poetiche, visioni del presente e del futuro e narrazioni sulla nostra società. 


No comments:

Post a Comment

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...