Monday, May 30, 2011

Numerouno, En papier | Circoloquadro | 9 June 2011

Giulia Berra, Massimo Dalla Pola, Ilaria Del Monte, Riccardo Gusmaroli, Barbara Nahmad, Quadreria Romantico Seriale, Eduardo Ruiz Relero,Marina Scognamiglio

Closing:  Thursday, 9 june 2011, 6.30 p.m.
Circoloquadro, via Thaon di Revel 21, Milano
Free admittance 


Thursday, June 9, from 6:30 p.m. we expect you for the exhibition closing. 

During finissage of Numerouno En papier,  the texts of the participants in the writing course Le parole dell'arte, l'arte delle parole will be presented. Under the guidance of teachers, each student has achieved a critical about one of the exhibiting artists.


Numerouno, En papier | Circoloquadro | 9 Giugno 2011
 
Giulia Berra, Massimo Dalla Pola, Ilaria Del Monte, Riccardo Gusmaroli, Barbara Nahmad, Quadreria Romantico Seriale, Eduardo Ruiz Relero,Marina Scognamiglio

Finissage: giovedì 9 giugno 2011, dalle ore 18.30
Circoloquadro, via Thaon di Revel 21, Milano
Free admittance

Giovedì 9 giugno, vi aspettiamo dalle 18.30 in poi per la chiusura della mostra. Verranno presentati anche i testi dei partecipanti al corso di scrittura L'arte delle parole, le parole dell'arte.

Durante il finissage di Numerouno En papier, verranno presentati i testi degli studenti del corso di scrittura L?arte delle parole, le parole dellarte. Sotto la guida degli insegnanti, ogni partecipante ha infatti realizzato un testo critico sull'opera di uno degli artisti in mostra.




Thursday, May 26, 2011

NUMEROUNO EN PAPIER SU WWW.ARTEVARESE.COM

Mostra collettiva in Circoloquadro
Impazienza, colori e frammenti cinematografici. Appuntamento fino al 31 maggio al Circoloquadro di via Thaon di Revel a Milano per una rassegna che mette in discussione i canoni tradizionali delle espressioni creative.

Circoloquadro prosegue la stagione espositiva, con una seconda collettiva curata da Arianna Beretta, dal titolo "Numerouno en papier", invitando otto giovani artisti ad esprimere la loro creatività su un supporto classico quale la carta, con l'utilizzo di differenti e distinte tecniche. Le acqueforti di Eduardo Ruiz Relero traducono l'impazienza di corpi in continua e tormentata ricerca di se stessi e dell'altro. Su alcuni frammenti di pagine di Life, Barbara Nahmad associa ritratti di personaggi noti, alla caducità del supporto, sarà la resistenza all'usura del supporto a determinare anche l'oblio dei personaggi ritratti. L'insieme di farfalle in volo creato da Giulia Berra disegnate con la biro su carta di riso giapponese, paiono prendere il volo grazie ai ricami che fuoriescono dalle ali. E' la xilografia la tecnica usata da Marina Scognamiglio, su fogli di quotidiani scorrono serialmente mini ombrelli multicolore, a dire come anche in un giorno grigio è possibile arrivare a dimensioni armoniche. Il tratto dettagliato di Ilaria Del Monte, non nega aperture a mondi onirici, dove i corpi lievitano come in un acquario e le foglie di una pianta fuggono attraverso una finestra trasformandosi in farfalle. Massimo Dalla Pola compie, su carta digitale scansioni dirette di sezioni di vegetali ottenendo risultati formali dai colori stemperati. Paiono rielaborazioni di frammenti cinematografici, le incisioni elaborate a olio e china di Quadreria Romantico Seriale con malinconici sfondi da ricerca del tempo perduto. In entrambe le opere di Riccardo Gusmaroli, a provocare le forme in rilievo, è un'azione che proviene dalla parte non visibile dei fogli, quale moto interiore verso l'esterno.
 
Mauro Bianchini

Numerouno en papier
Circoloquadro, Milano, Via Thaon di Revel 21
Fino al 31 maggio 2011
Orario: da martedì a venerdì, dalle 15.00 alle 19.00

GHIGGINI OPENING








Monday, May 23, 2011

PREMIO GHIGGINI: VOTE ON WWW.ARTEVARESE.COM

See my works on www.artevarese.com, and -just if you like my research- sign the circle on the left beside my work image, insert your email waiting for the confirm link on your mail. I may win a on line solo exhibition on www.artevarese.com, thanks to you!

PREMIO GHIGGINI: VOTA SU WWW.ARTEVARESE.COM






PREMIO GHIGGINI SU WWW.ARTEVARESE.COM

18-05-2011

Premio Ghiggini: il momento del voto (di Clara Castaldo)

Talent scout, mostre in Galleria e on-line, collaborazione con Musei cittadini e nuove scoperte nell'infinito universo della storia dell'arte locale. Tutto questo e molto altro nella chiacchierata con Eileen Ghiggini.

Varese:
  "Quest'anno sono dodici i nomi di giovani artisti scelti tra i finalisti della X Edizione del Premio GhigginiArte giovani 2011. Una rosa consistente, più ampia rispetto agli anni passati, un sinonimo di qualità degli elaborati presentati che ci restituiscono un ventaglio ampio sul "fare arte" contemporaneo: dalla pittura in senso classico alla fotografia, dalla scultura alla video-arte". Eileen Ghiggini presenta l'ultima Edizione del Concorso messo in pista dalla storica Galleria varesina: "Un concorso rodato nel corso degli anni, che ha saputo dimostrare e confermare una sua personalità forte, un rigore attendibile e una credibilità basati sulla scelta calibrata delle opere, sulla volontà di seguire e di accompagnare giovani talenti artistici".

Scegliere per la qualità - Insomma la parola d'ordine del Premio della Galleria Ghiggini - che negli anni ha valicato gli stretti limiti municipalistici, per farsi conoscere anche al di là dei confini regionali - è qualità. Qualità nella Giuria di esperti, chiamati a valutare e scegliere le opere degli autori, qualità nel predisporre ed allestire le esposizioni collettive e quelle "da solista", qualità nel voler proporre al grande pubblico esposizioni che si traducono in occasioni di confronto, di dibattito sulle recenti vie imboccate dall'arte.
Verso la finale -
|...|
Appuntamenti da segnare in agenda - In attesa della premiazione finale, prevista per sabato 25 giugno, sono due le esposizioni da non perdere. La prima in Galleria, per guardare a un palmo di naso i lavori dei giovani autori, la seconda on-line, per partecipare alla votazione del vincitore del Premio Artevarese Giovani che avrà la possibilità di realizzare una mostra personale sulle pagine del nostro sito.

GUARDA LE OPERE DEI FINALISTI E VOTA ANCHE TU!

AL VINCITORE DEL PREMIO ARTISTICO ON-LINE, LA POSSIBILITA' DI ALLESTIRE UNA PERSONALE SU ARTEVARESE.COM





Friday, May 20, 2011

OPENING GHIGGINIARTE GIOVANI 2011

Daniela Ardiri, Giulia Berra, Gabriela Butti, Claudia Campus, Graziano Fostini, Annalisa Fulvi, Davide Genna, Cristina Marasini, L'orMa, Margherita Martinelli, Ilaria Pezone e Giuliana Storino

Group exhibition | Premio GhigginiArte giovani 2011
Place: Ghiggini 1822| Varese | Via Albuzzi 17
Opening: Saturday 21 May, 11.30 a.m.

Prizegiving: Saturday 25 June, 11.30a.m. 
Perioud:21 maggio | 2 luglio 2011
Catalogue: GhigginiArte, Premio giovani, n°15
Tuesday-Saturday 10 | 12.30; 16 | 19
Tel: 0332284025 - galleria@ghiggini.it - http://www.ghiggini.it/
FREE ADMITTANCE



Daniela Ardiri, Giulia Berra, Gabriela Butti, Claudia Campus, Graziano Fostini, Annalisa Fulvi, Davide Genna, Cristina Marasini, L'orMa, Margherita Martinelli, Ilaria Pezone e Giuliana Storino

 Ghiggini 1822, galleria d'arte | Varese | Via Albuzzi 17
 sabato 21 maggio, ore 11.30

Premiazione: sabato 25 giugno, ore11.30
Periodo: 21 maggio | 2 luglio 2011
Catalogo: GhigginiArte, Premio giovani, n°15
Orario: da martedì a sabato 10 | 12.30; 16 | 19
Telefono 0332284025 - galleria@ghiggini.it - http://www.ghiggini.it/
INGRESSO LIBERO

IL GIOCO DELLE CARTE


APERITIVO A COLORI, VARESE


Fai Giovani Varese in collaborazione con Rotaract Varese Verbano invita il 28 maggio, ore 19 per un aperitivo a Villa Panza
In programma un ricco aperitivo nel parco, open bar, dj-set e visite guidate alla scoperta delle stanze di Dan Flavin
L’ingresso  è di  15€ per i soci FAI, e 20€ per i non soci (possibilità di iscriversi in loco)

L’intero ricavato della serata sarà devoluto al Fai per sostenere la sua missione:
Salvaguardia del patrimonio paesaggistico, artistico-culturale del nostro territorio

Per conferma e info faigiovani.varese@libero.it | 333.9531400

Venite numerosi e … vestiti colorati!

Wednesday, May 18, 2011

PREMIO GHIGGINI WEB CATALOGUE

PREMIO GHIGGINI GROUP EXHIBITION


Daniela Ardiri, Giulia Berra, Gabriela Butti, Claudia Campus, Graziano Fostini, Annalisa Fulvi, Davide Genna, Cristina Marasini, L'orMa, Margherita Martinelli, Ilaria Pezone e Giuliana Storino

Group exhibition | Premio GhigginiArte giovani 2011
Place: Ghiggini 1822| Varese | Via Albuzzi 17
Opening: Saturday 21 May, 11.30 a.m.
Prizegiving: Saturday 25 June, 11.30a.m. 
Perioud:21 maggio | 2 luglio 2011
Catalogue: GhigginiArte, Premio giovani, n°15
Tuesday-Saturday 10 | 12.30; 16 | 19
Tel: 0332284025 - galleria@ghiggini.it - http://www.ghiggini.it/
FREE ADMITTANCE


COLLETTIVA FINALE PREMIO GHIGGINI XV EDIZIONE

Sabato 21 maggio, ore 11.30

presso la Ghiggini 1822 verrà inaugurata la collettiva finale del Premio GhigginiArte giovani | X edizione.

Daniela Ardiri, Giulia Berra, Gabriela Butti, Claudia Campus, Graziano Fostini, Annalisa Fulvi, Davide Genna, Cristina Marasini, L'orMa, Margherita Martinelli, Ilaria Pezone e Giuliana Storino sono i dodici protagonisti di questa esposizione, scelti dalla giuria artistica che risulta essere composta da Anna Bernardini, storico dell'arte e direttore Villa e Collezione Panza-FAI, Giuseppe Bonini, docente di Estetica all'Accademia di Brera, Claudio Cerritelli, docente di Storia dell'Arte all'Accademia di Brera, Chiara Gatti, storica, critica dell'arte e giornalista di Repubblica, Maria Rosa Ferrari, direttore del Circolo Culturale Il Triangolo di Cremona, Licia Spagnesi, giornalista di Arte Mondadori e Paolo Zanzi, fotografo e art director.

Mostra:
Collettiva finale | Premio GhigginiArte giovani 2011
Luogo: Ghiggini 1822, galleria d'arte | Varese | Via Albuzzi 17
Inaugurazione: sabato 21 maggio, ore 11.30
Premiazione: sabato 25 giugno, ore11.30
Periodo: 21 maggio | 2 luglio 2011
Catalogo: GhigginiArte, Premio giovani, n°15
Orario: da martedì a sabato 10 | 12.30; 16 | 19
Telefono 0332284025 - galleria@ghiggini.it - http://www.ghiggini.it/
INGRESSO LIBERO


Saturday, May 14, 2011

GHIGGINI PRIZE: FINAL PHASE!!!

I've been selected for the final group exhibition!
Works selected: Green DIA (insect wings on slide frames associating in a fragile membrane camera click to wing beat and exploring our tendency to fix life and time instead of appreciate them) and Ex voto (Series of cicada-exuvia-embroidered votives as cryptic language, prayer for physical and mental metamorphosis)

Opening on Saturday 21 May 2011, 11.30 a.m.
GHIGGINI 1822
Via Albuzzi 17 - 21100 Varese
Italy



PREMIO GHIGGINI: FASE FINALE!

Sono stata selezionata per la collettiva finale! Opere selezionate dalla giuria: DIA verdi (La serie DIA mette |...| in relazione il battito delle ali di insetto con lo scatto della macchina fotografica, ponendo lo spettatore davanti ad una fragilissima membrana dotata della stessa effimera capacità evocativa dell’immagine. Si tratta di una sorta di carpe diem raggelato, che perl’artista rappresenta la tendenza a fissare/documentare attimi che non vogliamo cogliere e ricordare nella loro pienezza. Arianna Beretta)ed Ex voto (Gli Ex voto di Giulia Berra, giovanissima artista cremonese, rappresentano una preghiera di ringraziamento (o di auspicio) per la mutazione psicofisica dell’uomo. I ricami, che richiamano gli ideogrammi giapponesie che rimandano ad un linguaggio criptico,privato e universale, raffigurano delle exuviae di cicala: sono i resti che testimoniano del cambiamento e della trasformazione ormai avvenuta" Arianna Beretta)



Inaugurazione Sabato 21 maggio 2011 alle 11.30
GHIGGINI 1822
Via Albuzzi 17 - 21100 Varese
Italy


Friday, May 6, 2011

SCIENCE AND ART ITALY ALLA GAM DI MILANO

Nell'Anno Internazionale della Chimica, Science&Art Italy riunisce scienziati e artisti per cercare nuove interazioni possibili fra Scienza e Arte.

Info, prenotazioni e programma completo:

 www.scienceartitaly.com



VENERDI' 6 MAGGIO 2011

17.00
Gastronomia e Chimica, Letteratura e Chimica
Introduce e modera Francesco Peri

La gastronomia molecolare
Hervé This INRA di Parigi, Fondazione Science & Culture Alimentaire
La provetta ospitale. Metamorfosi della chimica fra arte, cucina e medicina
Giovanni Appendino e Roberta Verteramo, Università degli Studi del Piemonte Orientale
Molecole nella letteratura da Goethe a Calvino
Francesco Naso,Università di Bari

18.00 
 La Chimica in Scena
Avventurosa spedizione nei sentieri della Chimica tra le pagine di Marcel Proust                                                     (L'Affare Lemoine) e di Primo Levi (Opere Varie)
Francesca Isola, Attrice
Giovanni Petrillo, Università di Genova

19.00 

Musica e Fisica  a cura di Franca Morazzoni
Interazioni ed equilibri in musica, la fisica del pianoforte
Raffaele Ciavarella, Fisico all IRCAM di Parigi alternerà dialoghi di fisica del suono ed acustica a brani al pianoforte eseguiti dal direttore del Conservatorio di Brescia, Carlo Balzaretti

20.30 


Al Civico Planetario "U. Hoepli" di Milano (cambio location)
Viaggio sulla Luna
Brani tratti dalle Cosmicomiche di Italo Calvino
Musica, letteratura, scienza e... poesia!
Fabio Peri - Planetario
Silvano Piccardi - Voce recitante
Floraleda Sacchi - Arpa

SABATO 7 MAGGIO 2011

Presso la GAM
Percorso tra le tecniche di pittura e restauro
Orari: 11.00  14.00  16.00
La partecipazione è libera e gratuita fino ad esaurimento posti.
Per iscriversi si prega di compilare la scheda di registrazione online, andando nella sezione iscrizione del presente sito o clicca qui
Presso Museo di Storia Naturale
Orari di apertura 9.00-17.30
L'avventura della scienza
vai al sito dedicato

sul sito dedicato trovate tutte le informazioni, attività per grandi e piccini.

DOMENICA 8 MAGGIO 2011

Presso la GAM
Percorso tra le tecniche di pittura e restauro
Orari: 11.00  14.00  16.00
La partecipazione è libera e gratuita fino ad esaurimento posti.
Per iscriversi si prega di compilare la scheda di registrazione online, andando nella sezione iscrizione del presente sito
o clicca qui
Presso Museo di Storia Naturale
Orari di apertura 9.00-17.30
L'avventura della scienza
vai al sito dedicato

sul sito dedicato trovate tutte le informazioni, attività per grandi e piccini.

LA CALATA DELLE CAVALLETTE


Il nostro campo come tutti gli altri |...| si popolava e si riempiva di cavallette che allagando pascoli e seminati |...| irrompevano dappertutto come una fiumana inarrestabile. Nel primo periodo della mia vita campestre, non esistevano provvedimenti contro di esse. |...| Per le strade e per i sentieri non si poteva passare né irrompere. Erano letteralmente gremite e ammantate dalle locuste |...|. Il cielo cambiava colore. Da azzurro diveniva opaco, affumicato. L'orizzonte si oscurava di una nebbia strana. L'atmosfera cambiava e nuvole di cavallette si addensavano a ciel sereno. Senza tuoni né lampi, subito, scoppiava il più terribile dei temporali. Le cavallette fioccavano dall'alto a miriadi, atterrano una sull'altra nel vortice delle loro ali. Il sole si eclissava e per due tre ore non si intravedeva più, come se sovrastasse il fumo di un violento incendio. Molti pastori legavano agli alberi o al grano gli amuleti per esorcizzarle, ma non c'era nulla da fare.
|...| Il terreno appariva mosso e danzante. Era come se fosse coperto da una neve animata che si muoveva e si spostava seguendo la sua danza affamata.
Quando un campo veniva così "cavallettato", il primo giorno appariva un suggestivo tappeto privo dei cespugli e dei sassi. Due o tre giorni dopo sassi ed arbusti spiccavano sopra quel manto divoratore, spogli e rosicchiati |...|.|...| Dopo una settimana quel manto si sprofondava sempre di più, affossandosi sulla superficie creando delle piazzole enormi, una confinante con l'altra. Il campo sembrava arato, pronto per la semina. Le radici del pascolo e del fieno scomparse. E si intravedeva solo la terra polverosa e corrosa dalla devastazione, come un maggese erpicato. Alla fine anche i robusti tronchi dei rovi, dei sugheri |...|, i massi e i muri avevano cambiato aspetto. |...| Insomma questi insetti divoravano tutto: per essi non esisteva nulla di velenoso tra le erbe e le piante. Era una pulizia generale. La visita della fame doveva lasciare tutto pulito.
La furia era proporzionale al caldo. Solo al crepuscolo la loro devastazione veniva meno, anche se non cessava la loro fame. Il fresco e la brezza della sera impacciavano le loro ali e le rattrappivano, togliendo loro la forza di mangiare. |...|
In queste ore i maiali di ogni ovile (e così cani, volpi e rapaci) uscivano a cavallettare. |...| Così i pastori per uno strano scherzo della situazione a onta della carestia in quegli anni, almeno nel periodo estivo, avevano grassi i maiali. certo per le altre bestie era un problema. Le pecore a mala pena riuscivano a portare nella pelle slanata lo scheletro del loro corpo |...|. |...| Comunque, spinti da una fame che lentamente li stava portando alla morte, spesso gli erbivori si trasformavano in insettivori. |...|
La gente era disperata dalla fame e i rimedi rudimentali riuscivano inefficaci contro questo flagello. Gli ortolani circoscrivevano i loro orti con paglia o fieno misto a frasche che facevano bruciare lentamente. Il fumo era un rimedio abbastanza efficace. ma dove c'era il bestiame, questo sistema non si poteva applicare. Non restava che intervenire fisicamente. La mattina i pastori approfittando della immobilità e fiacchezza delle locuste, imitando i maiali, cavallettavano anch'essi.
|...| L'opera purtroppo riusciva inutile. L'assalto dei maiali, degli altri animali, imitato ad arte dai pastori si risolveva nel nulla. |...| Le cavallette si riproducevano in modo pauroso. La terra pullulava dappertutto. Migliaia e migliaia di uova si schiudevano giorno per giorno sotto l'azione del sole. Tutta la terra sembrava un'immensa sorgente di locuste, turbinata dall'interno dallo schiudersi delle uova e bombardata e crivellata dall'esterno dalle cavallette ce vi piombavano e vi grandinavano durante i lunghi meriggi.
I pastori si preoccupavano sempre di più. Non si sapeva come fare. Si ricorse agli esorcismi.|...| in occasione delle feste patronali il parroco pregava incitando i fedeli a fare altrettanto.
|...| Si racconta che in un paese dei dintorni, alla festa di San Narcisio, dopo la processione per il paese, i credenti portarono per i campi vicini il santo. Ultimate le preghiere di rito e la dovuta benedizione, alla fine lo deposero con lo scopo di fugare le cavallette su una collina |...|. |...|Il giorno era caldo. E nel primo pomeriggio, a onta di San Narcisio, le cavallette grandinarono sullo spiazzo e sul suo simulacro di legno. In capo a due giorni i fedeli andarono a riportarlo in chiesa e con grande stupore lo trovarono monco di un braccio e rosicchiato da per tutto.
Finalmente vennero presi provvedimenti più efficaci e più organizzati. Le varie amministrazioni comunali ingaggiarono squadre anticavallette che durante l'estate battevano ed animavano le campagne. Il loro intervento però, benché tempestivo, si rivelò inefficace sin dall'inizio. Era sempre un intervento localizzato come quello dei pastori. Si trattava infatti di squadre di lanciafiamme a benzina da usare sui punti dove le cavallette si ammassavano. |...|
La stessa cosa accadde più tardi con la "crusca avvelenata". Succedeva che la benzina si esauriva, la crusca avvelenata finiva, ma le cavallette aumentavano sempre quasi per incanto. Calavano dal cielo o spuntavano dal suolo, dalle uova dell'anno precedente.
Il loro ciclo vitale durava da maggio a luglio. |...| Negli ultimi giorni di vita covavano nel suolo, crivellandolo letteralmente con il loro culo acuminato per deporvi le uova.|...|
Un'operazione più efficace venne però nel quarantasei tramite l'irrorazione periodica de pascoli, a rotazione, con l'arsenico. I pascoli venivano completamente avvelenati più volte, a turno e per contrade, in tutto il territorio del comune |...|, in modo da consentire ai pastori di sfamare il proprio gregge senza che corresse il rischio di morire avvelenato. |...| finalmente la campagna a poco a poco cambiò aspetto al punto da divenire un campo nevicato da una grandine vulcanica e rossiccia. Da una "neve" di insetti morti e bruciati dal veleno, che non ondulava né giocava più il terreno nell'orgia della sua danza famelica.

Gavino Ledda, "Padre padrone"
 
 
Sardegna anni '40. Per chi crede che certi flagelli appartengano ad un remoto passato.
Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...