Tuesday, August 16, 2016

Topografia del vuoto


Save the dates, save the place, August in Como is better if you go to the Thermae!

Epicentri

curated by Fabio Carnaghi 

Alex Bellan, Giulia Berra, Mattia Bosco, Arianna Carossa, Rita Casdia,T-yong Chung, Cleo Fariselli, Giovanni De Francesco, Daniele Giunta, Adi Haxhiaj, Andrea Magaraggia, Silvia Mariotti, Yari Miele, Concetta Modica, Laura Renna, Silvia Vendramel, Lucia Veronesi 

17th of July- 18th of September 2016

Terme di Como Romana
Viale Lecco 9
Como

Tuesday and thursday 10 -14 / Saturday 10-18

info
info@arkmilano.com





Segna le date, segna il posto, ad Agosto Como è più bella se si va alle Terme!

Epicentri


a cura di Fabio Carnaghi 

Alex Bellan, Giulia Berra, Mattia Bosco, Arianna Carossa, Rita Casdia,T-yong Chung, Cleo Fariselli, Giovanni De Francesco, Daniele Giunta, Adi Haxhiaj, Andrea Magaraggia, Silvia Mariotti, Yari Miele, Concetta Modica, Laura Renna, Silvia Vendramel, Lucia Veronesi 


17 luglio- 18 settembre 2016

Epicentri è un progetto basato sul concetto di ordine nella natura e caos che fa propendere per lo straordinario, ovvero l’anomalia che diventa regola. Tale idea di caos a cui la natura armoniosa ed eterna lascia spazio si riscontra in fenomeni prodigiosi anche nella loro forza distruttiva. Il terremoto svela questa atavica disputa tra eccezione all’ordine naturale e inesplicabilità di un ordine complesso. 

Lo spazio archeologico delle Terme di Como Romana, presumibilmente crollate in seguito ad un evento sismico, diventa lo scenario di rappresentazioni collettive, installazioni contemporanee che seguono una casualità espositiva determinata da un processo istintivo di appropriazione del luogo da parte di ogni artista. 

Nell’ambito della mostra sarà ospitato un mio progetto personale, che trasformerà una delle sale espositive in project room.

Il mio progetto, la mia topografia del vuoto, affronta il tema del terremoto quale caos, crisi, crollo delle certezze, messa in discussione della dimensione antropocentrica cui siamo abituati in termini di progettazione, costruzione, distruzione, decontrazione, rinascita e rapporto con la Natura. Portavoce di queste suggestioni è il vuoto, che dà forma ai disegni nello spazio. Catastrofe e aspirazione ad un mondo diverso si fondono, contaminando l'immagine della Torre di Babele di Bruegel, conservata a Rotterdam (città pionieristica per le soluzioni adottate in vista dei cambiamenti climatici e dell'innalzamento del mare), con la tradizione architettonica di Como e le visioni futuristiche di Sant'Elia. La stanza caratterizzata dal tetto di tegole di due sepolture diventa uno studio/laboratorio di utopie e distopie del presente.

La serie delle Città (2010-2016-work in progress), presente nella sua quasi totalità, pone domande sul ruolo dell'Urbanistica e dell'architettura e sulla visione del mondo, della Natura e della società che si cela dietro quei modellini, plastici, prototipi che potrebbero trasformarsi negli involucri delle nostre esistenze.

Terme di Como Romana
Viale Lecco,9
Como
orari di apertura
martedì e giovedì 10 -14 / sabato 10-18

info
info@arkmilano.com













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