Thursday, April 2, 2015

Milano Arte Expo: Goodesign a Cascina Cuccagna




Design Week Milano, Fuorisalone 2015: Goodesign alla Cascina Cuccagna

Design Week Milano, Fuorisalone 2015 – di Michela Ongaretti per Milano Arte Expo.

Per il Design District di Porta Romana: Goodesign – The natural circle alla Cascina Cuccagna(vedi MAPPA). 

In via Cuccagna 2, angolo via Muratori, durante il Fuorisalone 2015 che quest’anno si protrarrà sino all’inizio di Expo, si terrà la sesta edizione di Goodesign – The natural circle, l’evento dedicato al design e all’abitare ecologico ed ecosostenibile. Il progetto è stato creato da Best Up e Associazione Consorzio Cantiere Cuccagna, a cura di Officina Temporanea. Il format-evento Goodesign è stato selezionato nel 2014 da ADI Design Index per il Compasso d’oro. >

Goodesign si avvale, inoltre, del patrocinio del Ministero dell’Ambiente, Regione Lombardia, Città Metropolitana di Milano, Comune di Milano, Expo in città, Camera di Commercio di Milano, Adi, Consolato Generale dei Paesi Bassi a Milano. I partner tecnici saranno Davide Groppi, Giardini Pagani, Nemes, Pixartprinting, Zeus, e i media partner Living, Abitare, BioEcoGeo, MR.

Non si tratta del classico evento da Fuorisalone ma di un format di appoggio ai valori della responsabilità sociale e ambientale. Dal 14 aprile al 3 maggio saranno in mostra progetti e realizzazioni di design insieme a installazioni e performances artistiche, che raccontano la sostenibilità nella sua complessità e attualità, non dimenticando l’aspetto poetico e la sua impronta estetica, legata ad un’idea di armonia e leggerezza.

Le imprese, i designer, le associazioni gli enti e le scuole coinvolte porteranno il pubblico, attraverso la loro testimonianza, alla riflessione su modelli di benessere nuovi, basati sul rispetto dell’ambiente e delle persone.

Il design ha avuto e ha il potere di cambiare e migliorare la vita quotidiana, così, ai nostri giorni mantiene un ruolo determinante nella diffusione di comportamenti esemplari in ambito ecologico: riqualificare i processi industriali in senso ecocompatibile e’ possibile attraverso tecnologie a basso impatto ambientale, l’utilizzo di materiali riciclabili, la produzione di oggetti durevoli, più che lo smaltimento dei loro rifiuti, meglio se disassemblabili, per potere gestire con le componenti un riuso. Tutto questo non si dispiega in maniera asettica e fredda, ma attraverso la visione poetica della creatività; attrarre attenzione sull’impatto ambientale dei nostri comportamenti significa avvicinarsi alla bellezza della natura, che si riflette nel linguaggio emozionale ma lucido dell’umano, e nel tentativo di far dialogare natura e tecnologia.

Officina Temporanea, nelle persone di Elisa Ossino, Alberto Zordan e Stefania Vasques, presenta un progetto di curatela nel quale la semplicità, la chiarezza e l’essenzialità rappresentano i valori che sintetizzano l’approccio sostenibile. L’allestimento delle diverse componenti non è simile a quello merceologico ma a quello dell’installazione artistica. Lo scopo è suscitare emozione attraverso la qualità estetica degli oggetti esposti: capire come essi coinvolgano la profondità dell’animo può invogliare ad assumere comportamenti più consapevoli come consumatori. E’ la bellezza a mostrare la via. Per questo motivo non sono privilegiate opere inedite, legate all’idea frenetica di “novità”, ma esempi etici e assimilabili, funzionali all’ecosostenibilità, come in un museo dei buoni progetti.

Tra gli esempi di virtù “verde”di designer e imprese, o tra le suggestioni poetiche dell’arte: la cucina Salinas della designer Patricia Urquiola realizzata da Boffi con materiali ecocompatibili, esempio del Parametro di Friburgo, con il suo innovativo sistema modulare costruito in leggerissimo materiale lavico. Sempre Boffi ha messo in produzione la linea di cuscini in cellulosa lavabile ed idrorepellente, design di Stefania Vasques.

Come esempio di approccio “post-carbon” MOCA propone una soluzione abitativa in fango e paglia, mentre Mosaico Digitale presenta un’installazione che utilizza soluzioni energetiche a basso impatto. Foscarini sarà presente sul tema con i suoi prodotti, in un allestimento creato appositamente dai curatori di Officina Temporanea. Interessante la presenza di Seletti con il paravento Woodland di Alessandra Baldereschi.L’oggetto suggerisce con delicatezza l’idea della necessità di un rapporto con la natura: è ispirato alla storia di Frances Burnett “ Il giardino segreto”, crea quindi un angolo di intimità e mistero grazie alla protezione degli alberi. Il progetto Les Angles impegnerà invece Made a Mano e la francese Smarin.

Ci sarà un’area d’esposizione collettiva con designer ed artisti internazionali. In pratica si vedranno lampade, mobili e oggetti di design costruiti seguendo l’approccio al tema, il tutto animato dalle proiezioni di Stefano Tagliafierro e dall’installazione sonora di Roberto Pugliese, insieme agli interventi artistici di Giulia Berra, Sabrina Belfiore Lucovich con Vagabondablu e Maura Tacchinardi. Per tutto il periodo sono previste azioni performative curate da Officina Temporanea, e il ricco palinsesto di eventi nell’evento comprenderà il Fika Festival e il video New Material Award, prodotto dalla Fondazione DOEN, Materiaalfonds e l’Het Nieuwe Instituut di Rotterdam.

La cooperazione per il buon design ha coinvolto 10 paesi partecipanti; Italia, Olanda, Svezia, Polonia, Gran Bretagna, Irlanda, Finlandia, Francia, Cina, Giappone. Molto impegnata l’Olanda grazie al supporto del Consolato Generale del Regno dei Paesi Bassi a Milano e l’Ambasciata del Regno dei Paesi Bassi a Roma. Sono stati selezionati gli operati di dieci designer connazionali in linea con i valori propugnati. In particolare citiamo Ed van Hinte, esperto di dematerializzazione e leggerezza del design contro la sua obsolescenza, coautore del libro “Products that Last” e chairman di Lightness Studios.

Sarà presente il 19 aprile alla conferenza ‘Design, economia circolare e innovazione sostenibile’, nella quale, in considerazione della nuova direttiva adottata dalla Commissione UE per un modello di economia circolare, si farà un bilancio sulle soluzioni per la progettazione industriale riguardo sostenibilità e innovazione.

Il consolato e l’ambasciataolandese appoggiano il design come valore d’impresa supportando una serie di altri eventi: quattro designer al Salone Satellite con il nome Dutch Satellite, la conferenza di Daan Roosegaarde che si terrà presso il Museo della Scienza e della Tecnica, una mostra con progetti di Gionata Gatto & Giovanni Innella, infine il workshop di Sanks Editions all’evento Kids Design Week.

Non è un caso che tutto si svolga nella Cascina Cuccagna, l’edificio che vive grazie alle risorse della società civile per la sua ristrutturazione e rinascita. Luogo di fascino e convivialità, legato alle origini agricole dell’area, oggi ricco di attività stabili, gestite da varie associazioni nei suoi spazi che comprendono giardino, orto, bar e ristorante, falegnameria, ciclofficina e ostello. Durante l’anno si svolge anche un mercato biologico delle realtà agricole produttive, ed ecosostenibili, della regione.

Il 19 aprile tutta la zona di Porta Romana sarà in festa per il design: apriranno le loro porte laboratori, showroom e co-working allestiti per l’occasione. Durante la Design week saranno coinvolti a vario titolo i vicini Teatro Franco Parenti con ELITA Design Week Festival, la Fondazione Prada, il MUBA-Museo dei Bambini alla Rotonda della Besana, Frigoriferi Milanesi, IED, Open, Marni, NIL 28, Opendot e Macao.-


Michela Ongaretti-

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