03-01-2012
Il ricamo continuo di Giulia Berra
Ancora
pochi giorni per visitare la mostra personale di Giulia Berra che
indaga il tema delle città, non senza ricchi riferimenti ad Italo
Calvino. Esposti anche i suoi ricami su carta della serie "Aracne".
Fino
al 9 gennaio, la Galleria Cart propone la mostra personale di Giulia
Berra. La ricerca artistica della giovane autrice, che abbiamo
conosciuto
in occasione del Premio della Galleria Ghiggini,
si concentra sui discreti e fragili legami tra sfera naturale ed umana.
Sviluppando le conoscenze entomologiche trasmessele dal padre, Giulia
utilizza elementi naturali ed insetti provenienti da vecchie collezioni,
dalle oasi delle farfalle o trovati morti in natura.
Come la giovane autrice stessa spiega, la sua attenzione si concentra sul tema della crisalide vuota (
exuvia) vista ed interpretata come metafora del cambiamento e della rinascita sotto diversa forma.
Per la mostra allestita a Monza, Giulia Berra presenta un corpus del suo lavoro incentrato sul cambiamento e sul profilo degli
agglomerati urbani.
Si tratta di una serie di plastici realizzati con materiali naturali
(spine, galle, crisalidi di farfalla, alveari, piume) che danno vita a
diversi modelli di città impossibili.
Nella presentazione della rassegna si legge:
"Ispirandosi a "Le città invisibili" di Calvino,
Giulia Berra indaga il rapporto che ognuno di noi ha con la società e
con una differente concezione della vita. Il modello-città preferito è
così caricato di implicazioni psicologiche differenti per ciascuno. La
scelta di una città ricca di spine ci porta a pensare ad una chiusura
totale verso l'esterno, alla paura per il cambiamento e all'insicurezza;
diversamente, la città di piume illustra una città-nido confortevole,
piacevole ma avulsa dalla realtà. L'agglomerato di crisalidi vuote
rispecchia una città metamorfica piena di inespresse risorse, mentre
l'insieme di baccelli racconta di città prospere e fiorenti".
Completano la mostra una serie "tradizionale" di
ricami su carta della serie "Aracne".
Quì, il rapporto tra l'uomo e la natura diventa, ancora una volta, il
luogo privilegiato dove scoprire se stessi, dove esplorare la propria
identità. I materiali prediletti tornano ad essere naturali e, per così
dire, grezzi, come carte artigianali, silkpaper, legno e seta.
Mostra personale di Giulia Berra
dal 19 novembre 2011 al 9 gennaio 2012
Monza, GALLERIA CART, Via Giuseppe Sirtori 7
Orari: dal martedi al sabato, dalle 15.30 alle 19.30
Ingrasso libero
Per maggiori info.: www.galleriacart.com - info@galleriacart.com
A cura di Monica Villa
Clara Castaldo